L'Associazione Culturale "Oebalus" è nata nel 1992 e riunisce professionisti, studiosi, persone inserite a vario titolo nel mondo produttivo isolano, studenti e quanti altri si avvicinano ai problemi dell'Isola di Capri rifiutando, in maniera chiara e cosciente, ogni forma di provincialismo e localismo, privilegiando per contro un'analisi sistematica, scientifica e laica dove l'Isola ed i suoi problemi vengono necessariamente calati in una dimensione ben più ampia.
         L'Associazione prende il nome da un eroe dell'Eneide di Virgilio (VII 733 ss.), Oebalus, principe dell'isola di Capri, che manifestò la sua profonda insoddisfazione per gli angusti limiti del suo regno.
        Spogliato di ogni significato "espansionistico" e non assurto unicamente a significare insoddisfazione e disamore per l'Isola, il mito di Oebalus è diventato, per quanti si riconoscono e riconoscono l'Associazione, l'emblema dell'insoddisfazione per l'ottica meramente localistica e ristretta che si riscontra in buona parte della vita isolana.
        Dalla sua fondazione, l'Associazione è stata particolarmente impegnata nel proporre, con convegni ed incontri promossi, una rilettura attenta e critica della storia dell'Isola: è dell'ottobre 1992 l'incontro su Capri greco-romana (con interventi di Fulvio Tessitore, Alfonso Mele, Stefano De Caro), del settembre-ottobre 1993 la "tre giorni" sulla preistoria a Capri (con interventi di Giovanni Polara, Eduardo Federico, Gianni Bailo Modesti, Marcello Piperno, Amodio Marzocchella, Anastassios Kotsakis, Silvana Filosa, Lucia Capasso, Elsa Gliozzi), del dicembre 1993 un incontro di epigrafia (Stefano De Caro, Paola Lombardi, Elena Miranda), del maggio 1994 una conferenza sul toponimo Capri e sull'antica toponomastica dell'isola (Domenico Silvestri), del giugno 1995 una conferenza sui traffici nel Golfo di Napoli nell'Età del Bronzo (Claudio Giardino).
        L'Associazione, attenta anche ad aspetti attuali, legati alla vita politica e culturale isolana, ha promosso nell'aprile 1994 un incontro su etica e religione a Capri (Giuseppe Ferraro, Vincenzo De Gregorio, Daniele Vuotto, Lino Tortoriello).
        Nel maggio 1996 si è dato inizio ad un ciclo di conferenze  teso a studiare il rapporto sviluppatosi sull'isola tra "sacro" e vita politico-culturale. Al momento sono stati tenuti due incontri rispettivamente dedicati alla religione preistorica (maggio 1996; Claudio Giardino) ed alla religione "classica" (ottobre 1996; Marisa Tortorelli Ghidini, Eduardo Federico, Stefania Adamo Muscettola).
        Nel maggio 1997 l'Associazione ha organizzato un incontro relativo ad aspetti generali del Meridionalismo (Paolo De Marco) e al rapporto fra Capri e la dinamica politica degli anni Ottanta (Francesco Barbagallo, Ernesto Mazzetti, Mario Massa, Pasquale Calvino).
        L'Associazione, inoltre, dal 1992 organizza percorsi e visite guidate da esperti nella natura e nella storia dell'isola.